La proposta delle mostre itineranti di Itaca è sembrata un’ottima iniziativa di presenza culturale da proporre nel nostro ambiente, vista anche l’esperienza di altri amici sparsi per la Sicilia.
Ho fatto la proposta al Vescovo della Diocesi di Nicosia (EN), S.E. Mons. Salvatore Muratore, che ben volentieri ha accettato l’iniziativa con il supporto dell’Ufficio per l’Evangelizzazione e la Riscoperta della fede degli adulti e, nei mesi settembre/ottobre 2013, abbiamo allestito a Centuripe, Agira, Leonforte e Nicosia la mostra Videro e credettero. La bellezza e la gioia di essere cristiani, realizzata in occasione dell’Anno della fede e poi la mostra nel 2014-2015 E vide che era cosa molto buona. Il dono della vita, la vita come dono, realizzata a Centuripe e a Nicosia, un contributo semplice e originale ai due eventi che si sono svolti nel 2015 in Italia: EXPO e il 5° Convegno Ecclesiale nazionale a Firenze.
Tantissime le persone incontrate (scuole, gruppi, volontari per guidare le mostre…) che hanno confermato e testimoniato l’utilità della proposta, capace di rispondere alle domande e alle esigenze del nostro tempo. Un’occasione, hanno detto in tanti, per riscoprire la nostra vocazione, la nostra fede, per testimoniare la gioia e l’entusiasmo dell’incontro con Cristo, ora, oggi.
«Mi ero profondamente persuaso che una fede che non potesse essere reperta e trovata nell’esperienza presente, confermata da essa, utile a rispondere alle sue esigenze, non sarebbe stata una fede in grado di resistere in un mondo dove tutto, tutto, diceva e dice l’opposto» (Luigi Giussani).
Gaetano